Lo scopo dell’attività è imparare a muoversi in un “territorio ostile” utilizzando unicamente: bussola, azimuth, «buon senso», e capacità di orientarsi e di organizzare il proprio Team.

L’orienteering è un’attività divertente, ma anche molto formativa, studiata sia per sviluppare lo spirito di gruppo e la collaborazione nel superare gli ostacoli, sia per instaurare quel forte legame che ogni situazione vissuta insieme riesce a creare. Orientarsi è infatti una pratica che aiuta ad affinare la capacità di osservazione, il senso tattico e, lavorando in team, la capacità di collaborazione dei partecipanti.

Dopo un warm up ed un brief iniziale, vengono formati i team. Nel successivo brief tecnico i trainer forniscono le informazioni tecniche essenziali distribuendo gli strumenti necessari per l’attività.

Vengono quindi mostrati gli strumenti e le tecniche di orientamento necessarie per muoversi all’interno di zona predefinita. Al termine del brief ogni team parte in una diversa direzione per raggiungere i punti assegnati.

Lavorare in team è essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo. Durante l’attività le squadre dovranno esplorare la zona, imparare a interpretare le informazioni, pianificare strategie e cercare soluzioni.

Le soluzioni più efficienti, le idee migliori, l’immaginazione così come lo spirito di team, saranno premiate dal risultato finale. Il team vincente sarà anche quello che ha elaborato la miglior strategia e che ha meglio collaborato.

E’ una attività realizzabile preferibilmente in località da noi suggerite in quanto in possesso delle caratteristiche ideali per ricreare le condizioni tipiche per il problem solving, il lavoro di squadra e l’immersione nella natura. Questo non esclude la fattibilità in luoghi meno evocativi.