>WEBINAR 5  |  MERCOLEDI’ 9 MARZO  |   11:30 – 12:30  |  Esperienze formative e percorsi di e-learning per imparare a fare squadra, in collaborazione con Simone Bandini Buti – Università Bocconi.

Immaginatevi di essere in una azienda manifatturiera, ove convivono decine di macchinari dal costo di centinaia di migliaia di euro ciascuno. Quale imprenditore non prevederebbe un robusto contratto di manutenzione che garantisca la piena efficienza e prevenga interruzioni di servizio di queste preziose risorse?

Tornando alla realtà, qual è la risorsa più costosa nella quasi totalità dei conti economici delle aziende? Ovvio: “il costo del personale”! In effetti, il “capitale umano” rappresenta l’asset più importante che le aziende posseggono.

Perché allora in molte aziende c’è così poca sensibilità riguardo programmi d’investimento nello sviluppo e “manutenzione” delle risorse umane e nella capacità di cooperare ed interagire nel raggiungimento degli obiettivi?

Sì perché oltretutto, come afferma il sociologo Zygmunt Bauman, ci troviamo a vivere in una nuova condizione sociale ove i cambiamenti sono imprevedibili e quasi all’ordine del giorno. Ovvero:

Una società può essere definita “liquida”, quando le situazioni in cui agiscono le persone si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure.
Non esiste uno status quo: una persona che non va avanti regredisce …

In questo contesto, quali sono i primi “mattoni da posare” per far crescere una organizzazione in modo stabile e duraturo?  Ve ne sono diversi, ma tra i principali c’è la conoscenza approfondita del capitale umano su cui le aziende possono contare. Ovvero sulle capacità di operare e interagire inquadrandoli in una serie di modelli comportamentali che ci aiutino innanzitutto a migliorare le relazioni (sia in ambito lavorativo, sia nel privato) ed il clima aziendale.

Poiché la qualità delle relazioni migliora se comprendiamo a fondo le caratteristiche comunicative di ciascuno di noi e prendiamo atto di quelle altrui, è ormai fondamentale disporre di una mappa degli diversi stili comportamentali che operano tutti i giorni in azienda, per valorizzare team di lavoro e far crescere la produttività. Va infatti precisato che non esistono stili comportamentali giusti o sbagliati: ciascuno ha un proprio modo di relazionarsi ed è importante maturare questa consapevolezza sia per ciascun collaboratore e sia per l’azienda, al fine di prevenire potenziali conflitti ed incrementare le performance aziendali.

Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato.
Laozì – filosofo cinese

Esiste un modo per rendere facile, intuitivo e addirittura divertente la scoperta degli stili comportamentali di tutti i collaboratori e colleghi in modo da migliorare le relazioni e le performance in azienda?

Come possiamo trarre vantaggio dall’apprendere come siamo noi in rapporto a tutti coloro con cui lavoriamo ed interagiamo?

E soprattutto, una volta consapevoli di questi nostri tratti essenziali, come possiamo migliorare le nostre performance di squadra?

Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo di dare una risposta nel webinar di mercoledì 9 marzo dalle 11:30 alle 12:30