Adrenaline Experience Game, propone una serie di attività per creare un’esperienza di gruppo decisamente emozionante ed adrenalinica, di forte impatto, a contatto con la natura, ricchissima di emozioni ed in cui i partecipanti saranno chiamati a dare il meglio di sé, come singoli e come team, per poter completare tutte le missioni e raggiungere la vittoria finale.

L’obiettivo dell’intervento sarà incentivare ed incrementare la fusione delle diverse potenzialità individuali, al fine di compattare ancor di più il gruppo, “spingendolo” a percepire standard di efficacia superiori, con lo scopo di rinforzare una memoria positiva ed intensa della vita in team, degli altri e del senso diffuso di appartenenza.

I passaggi richiedono capacità di superare i propri limiti e le proprie paure, grazie al supporto fisico e all’incoraggiamento psicologico dei compagni, alla fiducia nei colleghi e alla capacità di trasformare ostacoli in sfide per il team. L’attività si svolge tra prove di orientamento, passaggi tra gli alberi, costruzione di barelle di fortuna e check point in cui ogni squadra dovrà cimentarsi in enigmi e rompicapi da risolvere per poter accedere allo step successivo.

In questa avventurosa attività, vengono messe alla prova le componenti essenziali del team building: la collaborazione reciproca, la fiducia ma anche la capacità di testare la propria resistenza allo stress, e di agire in situazioni difficili ed impreviste. Lo scopo finale è quello di raggiungere un obiettivo prestabilito e per ottenere i risultati richiesti è necessario pianificare un’azione, stabilire dei ruoli, scegliere una strategia.

IL CAMPO BASE

Punto di riferimento della giornata e delle varie missioni è il campo base, creato ed attrezzato da tutto il team, organizzato in: segreteria da campo, coordinamento operativo (assegnazione dei ruoli e compiti), strutture adeguate (come base e ripari per le intemperie), materiali utili di vario (come armi di emergenza), barelle per trasporto feriti ecc.

L’ORGANIZZAZIONE.

L’obiettivo verrà raggiunto attraverso un apporto collettivo, accompagnato da un’attenta suddivisione di ruoli e responsabilità. Le aree critiche messe alla prova dall’esperienza saranno: coordinamento degli sforzi, gestione dei tempi e degli imprevisti, valorizzazione delle risorse, capacità decisionale, suddivisione dei ruoli e delle competenze.
I partecipanti dovranno organizzarsi in maniera autonoma, ripartire i compiti all’interno del team in maniera adeguata, valutare e scegliere mezzi e risorse e creare una struttura funzionante composta da manager e operativi.

MISSIONI SPECIALI.

Il Quartier Generale chiederà ai vari team di nominare alcuni componenti per portare a termine delle missioni speciali. Le persone prescelte dal team dovranno quindi lasciare il campo base e spostarsi per portare a termine le missioni di esercitazione assegnate. Le missioni prevedono il superamento di prove di vario tipo.

IL TEST FINALE

Alla fine ci sarà una verifica / test / gara di quanto prodotto durante le varie missioni, in particolare:

• tiro con la freccia/giavellotto e fionda
• utilizzo della barella costruita
• lancio con catapulta
• verifica riparo